PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE E ACCORPAMENTO DI TRE UNITA' IMMOBILIARI
Progetto Esecutivo: Ottobre 2014
In fase di esecuzione.
L'intervento è localizzato nella frazione del Comune di Formia denominata Castellone, nell'ambito di un insediamento urbano storico di antica formazione e che ha dato origine poi alla città contemporanea.
L'edificio, nella sua attuale consistenza discende, con ogni probabilità, da successivi interventi di ricostruzione avvenuti nella loro maggiore entità nel 1959, come mostrano le planimetrie catastali dei piani primo e secondo. Il piano terreno sembrerebbe risalire al 1939, come da planimetria storica reperita. La destinazione d'uso è residenziale e attualmente consiste in tre unità immobiliari disposte su tre piani con un unico vano scala. La struttura portante è in muratura con copertura in legno e laterizio. Dal punto di vista tipologico l'edificio fa parte di un comparto in aderenza di edifici che seguono il tracciato della Via Gradoni del Duomo e ne costituiscono il fronte ovest. Il comparto si estende poi verso nord a delimitare la piazza centrale di Castellone, dove emerge la presenza della Torre risalente al XIV secolo e facente parte del muro di cinta che cingeva l'antico borgo. L'edificio si pone quindi in stretto rapporto gerarchico con la stessa torre presentando la facciata principale rivolta verso di essa proprio dove la piazza termina e inizia il tracciato della via Gradoni del Duomo.
Allo stato attuale la facciata mostra finiture esterne consistenti in un colore giallo, persiane bianche, oltre a superfetazioni consistenti in elementi impiantistici a vista e discendenti dalla copertura. L'architettura è quella tipica dei primi anni del 1960, con finiture popolari e sistemi costruttivi economici ed essenziali. Non sono presenti parti dell'edificio che costituiscono testimonianza storica rilevante o elementi della tradizione storica e che per questo debbano essere mantenuti o tutelati al di là certamente dei caratteri architettonici generali dell'intero comparto edilizio.
L'intervento consiste nella ristrutturazione e nell'accorpamento di 3 unità immobiliari disposte su tre livelli al fine di ottenere un'unica unità abitativa.
A tal fine il progetto prevede la riorganizzazione complessiva della distribuzione interna di ogni piano oltre alla ristrutturazione e all'efficientamento energetico delle pareti esterne e della copertura.
Nel preciso intento di seguire i dettami della disciplina paesaggistica in vigore si è deciso per la proposizione di una diversa coloritura della facciata principale verso la via Gradoni del Duomo. La facciata in esame, infatti, presenta una subordinazione evidente con l'antistante torre di Castellone che rappresenta l'edificio monumentale e storico gerarchicamente prevalente. La superficie di fondo sarà realizzata con una coloritura beige travertino. La facciata presenta un sottosquadro in corrispondenza dell'edificio adiacente sul versante nord. La superficie del sottosquadro sarà quindi messa in evidenza con una coloritura bianca. Per simmetria quindi verrà realizzata la medesima coloritura in corrispondenza dell'edificio adiacente sul versante sud. I terrazzi e la gronda saranno realizzati con la medesima coloritura bianca in modo da metterli in evidenza rispetto alla superficie stessa di facciata. Verrà così sottolineata l'architettura della facciata mettendo in evidenza i piani di profondità, come indicato dalla disciplina paesaggistica in vigore.
L'opera rappresenta nella sua interezza un intervento di riqualificazione urbana rivolto all'armonizzazione della facciata principale rispetto alle emergenze monumentali e storiche presenti. L'intervento di ristrutturazione restituisce un edifico del tutto rinnovato nelle finiture e negli impianti. Rispetto allo stato attuale risulta quindi un intervento certamente migliorativo nei confronti de contesto storico e sociale in cui si realizza. Verranno eliminate le superfetazioni di facciata e verrò proposta una coloritura che meglio si integra con la tonalità della pietra a vista della torre di Castellone, ovvero il beige travertino, o beige terra. Verranno regolarizzate e uniformate le aperture presenti con la proposizione di nuovi infissi, nuove persiane, nuove ringhiere verniciati con tonalità simili alla facciata. Verranno messe in evidenza le superfici aggettanti e i sottosquadri di facciata presenti nel pieno rispetto dell'art.43 delle norme del vigente PTPR.
La copertura verrà completamente rinnovata sia strutturalmente che a livello delle finiture del manto e degli accessori (gronde, pluviali, scossaline ecc).